D.A.T. - Dichiarazione Anticipata di Trattamento
Ultima modifica 28 novembre 2023
Le DAT (Disposizioni anticipate di trattamento), conosciute anche come Testamento biologico, sono state introdotte nell’ordinamento giuridico italiano con la legge n. 219 del 22 dicembre 2017.
Novita!
Il Ministero della Salute (Decreto del 10 dicembre 2019 n.168, in vigore dal 1 febbraio 2020), ha istituito la Banca dati nazionale destinata alla registrazione delle disposizioni anticipate di trattamento.
In questo registro nazionale saranno raccolte tutte le DAT conservate dai comuni e dai notai, anche quelle consegnate prima dell'entrata in vigore del decreto.
La Banca dati nazionale ha la funzione di
- raccogliere copia delle disposizioni anticipate di trattamento
- garantirne il tempestivo aggiornamento in caso di rinnovo, modifica o revoca
- assicurare la piena accessibilità delle DAT al disponente, al suo fiduciario e al medico che lo ha in cura, in caso di sua incapacità di autodeterminazione.
Nella banca dati viene registrato anche la nomina del fiduciario e dell'accettazione o della rinuncia di questi ovvero della successiva revoca da parte del disponente.
Che cos’è la D.A.T.
La D.A.T. - dichiarazione anticipata di trattamento viene anche chiamata testamento biologico o di vita. E’ un documento strettamente personale con cui una persona maggiorenne (disponente), capace di intendere e di volere, esprime la propria volontà in merito ai trattamenti sanitari nel caso in cui, in futuro, si trovasse in condizione di non poter manifestare la propria volontà.
In sostanza può dichiarare se accettare o rifiutare trattamenti sanitari, accertamenti diagnostici o scelte terapeutiche (dopo aver acquisito informazioni mediche sulle conseguenze delle proprie scelte).
E' entrata in vigore il 31 gennaio 2018 con la legge 219/2017, che disciplina il consenso informato e le disposizioni anticipate di trattamento (D.A.T.) .
La legge n. 219 del 22 dicembre 2017 tutela il diritto alla vita, alla salute, alla dignità e all'autodeterminazione della persona e stabilisce che nessun trattamento sanitario può essere iniziato o proseguito se privo del consenso libero e informato della persona interessata, tranne che nei casi espressamente previsti dalla legge.
Chi è il fiduciario
E' colui che accetta l'incarico dal disponente di rappresentarlo nelle relazioni con il medico e con le strutture sanitarie e che potrà, in caso di bisogno, accedere alla Banca dati nazionale o a quella del Comune per recuperare copia delle DAT.
Il suo nominativo viene registrato nella Banca dati nazionale insieme a quello del disponente.
La revoca o la rinuncia del fiduciario dovrà essere fatta con le stesse modalità previste per la nomina, senza obbligo di motivazione, rivolgendosi all'Ufficio di Stato Civile del Comune che effettuerà la comunicazione al Ministero della salute.
Le DAT possono essere rese
- tramite atto pubblico o con scrittura privata autenticata, entrambe da redigersi presso un notaio;
- tramite scrittura privata da consegnare presso l'Ufficio di Stato Civile del proprio comune di residenza;
- tramite scrittura privata da consegnare direttamente presso le strutture sanitarie che abbiano adottato modalità telematiche di gestione della cartella clinica o il fascicolo sanitario elettronico .
Come si presenta una D.A.T.
Data la delicatezza del documento e del suo contenuto, è necessario che chi presenta la D.A.T. rispetti questa procedura:
• scrivere la propria dichiarazione anticipata di trattamento: per farlo, può compilare questo modulo che devono firmare sia l’intestatario che il fiduciario.
• fissare un appuntamento: per farlo, bisogna scrivere una mail all'indirizzo: agendastatocivile@comune.vimercate.mb.it
• L'interessato (disponente) deve presentarsi di persona insieme al fiduciario (entrambi muniti di un documento d'identità valido e del codice fiscale) con il modulo compilato, la sottoscrizione da parte del disponente e del fiduciario dovrà essere effettuata davanti all’Ufficiale di Stato Civile.
Qualora il fiduciario non possa essere presente il giorno dell'appuntamento è necessario che firmi il modulo e consegni copia del suo documento d'identità e del codice fiscale al disponente che lo consegnerà all’Ufficiale di Stato Civile.
Informazioni utili
L'ufficio invierà via PEC al Ministero della Salute la richiesta di iscrizione alla banca dati nazionale.
L'interessato, oltre all' iscrizione, può scegliere di trasmettere alla banca dati anche il documento scansionato della propria DAT .
La conferma dell'avvenuta iscrizione viene inviata a ciascun richiedente direttamente dal Ministero della salute, tramite email. Per ricevere la conferma è quindi necessario che l'interessato indichi, al momento del deposito in Comune, un indirizzo di posta elettronica.
Costo
Il deposito delle DAT e la registrazione sono esenti dall'obbligo dell'imposta di bollo e da qualsiasi altro tributo, imposta, diritto e tassa.
Link utili
Vai sul sito della Gazzetta Ufficiale
Per maggiori informazioni agendastatocivile@comune.vimercate.mb.it