06 Competenze e funzioni
Ultima modifica 27 giugno 2024
Il Consiglio Comunale è l’organo di governo che, insieme al Sindaco, rappresenta direttamente i cittadini. Infatti i suoi componenti sono eletti dai cittadini, insieme al Sindaco, ogni cinque anni. Non c’è limitazione nella rielezione dei consiglieri comunali: essi possono ricoprire questa carica anche per più mandati consecutivi.
Il Consiglio Comunale è composto dal Sindaco e da un numero di consiglieri stabilito a seconda del numero di abitanti del Comune. A Vimercate i consiglieri comunali sono sedici, suddivisi in gruppi consiliari.
Durante la sua prima seduta dopo l’elezione, il Consiglio Comunale elegge fra i suoi membri un Presidente, il quale a sua volta nomina il Vice Presidente. Il Presidente ha il compito di convocare le sedute dell’assemblea e di dirigerne i lavori, mantenendo l’ordine e assicurando l’osservanza delle leggi e la regolarità delle discussioni. Il Presidente può anche sospendere e sciogliere la seduta dell’assemblea. Il Consiglio Comunale di Vimercate si riunisce di norma presso la sala consiliare in Palazzo Trotti; le sedute sono aperte al pubblico.
Competenze e funzioni
L'articolo 13 dello Statuto del Comune di Vimercate elenca le funzioni e le competenze del Consiglio. Ad esso spetta interpretare gli interessi generali della Comunità vimercatese e orientare ad essi la propria azione.
Il Consiglio è dotato di propria autonomia funzionale ed organizzativa, disciplinata da un apposito regolamento, che fissa anche le modalità per assicurare opportunamente e concretamente al Consiglio stesso servizi, apposite strutture, attrezzature e risorse.
Nell’ambito delle competenze di indirizzo politico e amministrativo del Consiglio comunale rientrano gli atti fondamentali che riguardano, in particolare:
- l'ordinamento comunale, tra cui lo Statuto e le sue variazioni, i regolamenti e gli altri atti a carattere normativo;
- il quadro istituzionale dell’Ente comprendente: la convalida degli eletti, l’elezione del Presidente del Consiglio comunale, l’approvazione delle “linee programmatiche di mandato” del Comune, come prevede il precedente articolo 8, comma 7, di questo Statuto, l’elezione delle commissioni e degli altri organi attribuiti dalla legge e dallo Statuto espressamente al Consiglio;
- i criteri generali per l’adozione dei regolamenti sull’ordinamento degli uffici e dei servizi pubblici, di competenza della Giunta;
- la relazione previsionale e programmatica, la pianificazione finanziaria annuale e pluriennale, i bilanci, i programmi di opere pubbliche, i programmi e gli investimenti in conto capitale, gli atti che incidono sulla consistenza del patrimonio immobiliare dell’Ente e gli atti di indirizzo per la sua utilizzazione e gestione;
- gli atti di pianificazione generale del territorio, di programmazione attuativa, di indirizzo sui criteri per la elaborazione e l’approvazione dei piani particolareggiati, di recupero e di lottizzazione;
- gli indirizzi sulla gestione delle Istituzioni, delle Aziende speciali, nonché degli organismi sovvenzionati o sottoposti a vigilanza del Comune;
- gli indirizzi particolari per la nomina e la designazione dei rappresentanti del Comune presso Enti, Aziende ed Istituzioni;
- gli indirizzi sulla base dei quali il Sindaco coordina e riorganizza gli orari degli esercizi comunali e dei pubblici esercizi e dei servizi pubblici.
Il Consiglio può adottare ordini del giorno per esprimere, nel rispetto del principio della pluralità di opinione, i propri orientamenti su temi ed avvenimenti di particolare e spiccato interesse per la Comunità.
Il Consiglio esercita il controllo politico amministrativo dell’azione del Comune e ne accerta la conformità ai principi fissati dallo Statuto e agli obiettivi deliberati dal Consiglio stesso nelle “linee programmatiche di mandato”
Il Consiglio esercita, inoltre, il controllo ispettivo sotto forma:
- di istanza di sindacato presentata dai consiglieri al Sindaco;
- di commissione d’indagine.
Nell’ambito delle competenze di controllo politico e amministrativo del Consiglio comunale rientrano gli atti fondamentali riguardanti, in particolare, il controllo relativo a:
- gli organi e l’organizzazione operativa del Comune;
- le Istituzioni, Aziende speciali, gestioni convenzionate o società alle quali il Comune partecipa con altri soggetti e gli organismi soggetti a vigilanza.
Il regolamento per il funzionamento degli organi istituzionali e quello di contabilità prevedono le modalità secondo le quali il Consiglio esercita il controllo amministrativo politico di cui ai precedenti commi 5 e 6 nonché le modalità di collaborazione con il Collegio dei Revisori dei Conti.